Leggiamo sul Fatto Quotidiano del 20 settembre di una ricerca fatta in Francia dal professor Gilles-Eric Séralini sugli effetti del mais transenico (geneticamente modificato) prodotto da Monsanto, mais che viene coltivato in combinazione con il diserbante Roundup. Pur essendone vietata la vendita ai fini della coltivazione in Europa, questo mais viene importato per l’alimentazione animale, mucche e manzi in primis, e arriva quindi nei nostri piatti indirettamente.
La ricerca sembra essere stata commissionata e finanziata da giganti della grande distribuzione, non quindi da estremisti talebani del no-ogm. Tra gli effetti riscontrati negli animali nutriti con mais geneticamente modificato tumori alle mammelle, danni gravi al fegato e ai reni. Guarda caso alcune delle malattie oggi diffuse.
Vi invitiamo a leggere l’intero articolo sul Fatto Quotidiano